giovedì 24 dicembre 2009

La classe dirigente italiana nel dopoguerra


Studiavamo letteralmente per l'Italia, per l'inesistente grande classe dirigente italiana che doveva emergere dopo la guerra. Doveva.[...]Era un corso accelerato di sapienza antifascista”


Già durante la Resistenza, iniziarono a crearsi vari partiti politici antifascisti. I principali erano: il Partito Repubblicano, il Partito Comunista italiano, il Partito Socialista e infine, il Partito della Democrazia Cristiana.

Il partito Comunista e il Partito Socialista strinsero il patto d'unità d'azione nel 1934 per combattere insieme il fascismo, mentre il Partito Repubblicano fu molto importante nella lotta della Resistenza italiana e nella lotta contro il fascismo in Spagna.

Il partito della Democrazia Cristiana nacque nell'autunno del 1942, e fu fondato dall'unione di diversi gruppi, tra cui il Partito Popolare, uomini del Sindacalismo bianco e militanti cattolici antifascisti. Inoltre contribuirono alla fondazione di questo partito tutte le persone della nuova generazione che rifiutavano ogni ripresa della tradizione prefascista. Il partito partecipò alla resistenza politica e militare, entrò con propri uomini nei governi di Badoglio e Bonomi e infine in quello di Parri che si formò subito dopo la liberazione, ma che andò in crisi in pochi mesi.

Nel Dicembre del 1945 De Gasperi (il fondatore della DC) andò al potere per varie ragioni: aveva un passato antifascista, era interlocutore privilegiato degli USA ed era l'uomo in grado di assicurare gli interessi della Chiesa e di salvaguardare l'autonomia dello Stato.

Nel referendum istituzionale manifestò una preferenza a favore della Repubblica e dopo i risultati del 2 Giugno 1946 contribuì a stroncare ogni resistenza monarchica. Nelle elezioni il Partito della Democrazia Cristiana risultò quello con un maggior numero di voti; gli esponenti di questo Partito furono tra coloro che contribuirono maggiormente nel redarre la Carta Costituzionale.

Il partito della Democrazia Cristiana rimase al governo del nostro Stato per 52 anni (dal 1942 al 1994). I maggiori esponenti di questo partito furono oltre ad A. De Gasperi, G. Gronchi, A. Moro e G. Andreotti (che è tuttora senatore a vita).

Matteo Atanasio

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